Anamnesi nutrizionale e valutazione delle abitudini alimentari sono le attività principali che svolgo durante la prima visita.
Anamnesi nutrizionale
In questa fase raccolgo informazioni sulla storia patologica familiare (per sapere se ci sono dei fattori di rischio genetici o c’è predisposizione familiare per patologie come diabete, ipertensione, dislipidemie etc. ) e personale sia attuale che remota, controllando gli esami del sangue ed eventuali referti medici.
Ricostruisco insieme a te la tua storia del peso e se ci sono stati eventi di vita che hanno influito su questo. Valuto anche il tuo livello di attività fisica durante la giornata sia per quanto riguarda l’attività strutturata (palestra, corsa, bicicletta etc.) che non strutturata (lavori domestici, spostamenti a piedi, stile di vita attivo etc.). Questo mi aiuta a personalizzare l’intervento nutrizionale e renderlo il più possibile fatto su misura per te.
Valutazione delle abitudini alimentari
Continuando la valutazione nutrizionale raccolgo le tue abitudini alimentari giornaliere e settimanali.
Queste vengono valutate sia dal punto di vista quantitativo (porzioni) che qualitativo (quali alimenti consumi, con che frequenza, come li cucini, dove li consumi etc.).
E’ proprio a partire dalla modifica delle abitudini alimentari scorrette che possiamo migliorare lo stato nutrizionale ed eventualmente lavorare sul peso in eccesso.
Una parte fondamentale della valutazione dello stato nutrizionale è il rilevamento dei i tuoi dati antropometrici: peso, altezza, circonferenze corporee.
Tramite la plicometria faccio una stima della tua composizione corporea, valutando la tua percentuale di massa grassa.
Solo dopo aver raccolto questi dati posso avere una visione il più completa possibile del tuo stato di salute e nutrizione.
Al momento della prima visita parleremo anche della tua motivazione al cambiamento e definiremo gli obiettivi condivisi (a breve e lungo termine) del percorso che andremo ad intraprendere insieme.